Greenwich: il quartiere verde londinese

Lo ammetto, sono un’amante dei paesaggi anglosassoni e non sapevo di esserlo fino a quando ho avuto modo di viverci per un pò.

Ho visitato diverse cittadine inglesi, ma oggi ho voglia di condividere con voi Greenwich, un quartiere londinese che mi è rimasto nel cuore più di altri e che in qualsiasi periodo dell’anno si visiti è magico.
Greenwich vuol dire “luogo verde”, parola di origine vichinga formata da green, verde, e wich, baia, e niente di più vero. E’ un meraviglioso quartiere verde di Londra.


Siamo nella zona 2, per cui un turista come me che di solito qui si sposta in metro, arriva con la Jubilee Line e scende a North Greenwich. Consentitemi di dire che l’italiano, ancor di più l’italiano meridionale, è molto attratto dalla metropolitana londinese, una sorta di richiamo turistico. Le undici linee, la profondità, l’ordine, il silenzio, se non si beccano tifosi inglesi in direzione stadio, sono tutte caratteristiche a cui non siamo abituati.
Arrivati a Greenwich, uscendo dalla metro e ancora abituati al traffico e alla frenesia della city, improvvisamente il tempo sembra fermarsi. Tranquillità e silenzio. Surreale, soprattutto se ci si sofferma a guardare la città così moderna e caotica dal punto più alto del parco.

Interessante la sua storia marittima e il National Maritime Museum, affascinante e imponente l’Arena O2, centro di numerosi eventi sportivi e musicali, ma ciò che ho amato è stato il parco adagiato su una collina, dove si può godere di una vista inedita: la città con i suoi grattacieli che sembra lontanissima.

Greenwich Park è un parco reale molto esteso, probabilmente uno dei più grandi, da qui si vedono il Tamigi e Londra con i suoi grattacieli. Ed è proprio questo lo spettacolo visivo che non dimenticherò mai, una cartolina che porterò sempre tra i miei ricordi più belli.

Credo che non debba mancare una visita all’osservatorio dove passa il meridiano di Greenwich punto 0, il primo a essere inciso sul suolo, e il museo di astrofisica presente al suo interno. Qui si percepisce ancora più forte il tempo che si è fermato, tutto così magico.

Caratteristica che non passa di certo inosservata, sono le case tipiche inglesi, due o tre piani al massimo con un piccolo giardinetto bianche  o colorate che rendono il tutto ancora più affascinante. E le Bakery House & Cafè? Una meraviglia. Consiglio di entrare in una di queste e rilassarsi bevendo un ottimo the e mangiando deliziosi cookies.

Se chiudo gli occhi riesco ancora a vivere la stessa emozione.

  • Guarda: Observatory Greenwich; National Maritime Museum; Greenwich Park; le piccole stradine che si intersecano fino ad arrivare al centro di Greenwich; il lungofiume.
  • Prova: muffin e cookies accompagnati da un buon the seduti a una Bakery House tipica inglese.
  • Ama:il panorama e le prime luci natalizie che rendono Greenwich ancora più magica.