Weekend a Ginevra

Qualche giorno fa mi è arrivata una mail di una nota compagnia aerea “anche tu soffri della depressione di gennaio? Allora questo è il tempo giusto per prenotare un volo!”.

Mentre settembre è il mese dei miei nuovi propositi, gennaio è il mio mese per la pianificazione e realizzazione di un nuovo viaggio.

Ho trovato una super offerta, una nuova meta a me sconosciuta e che forse non avrei preso in considerazione: inizia il mio viaggio alla scoperta di Ginevra.

Arrivata all’aeroporto c’è una macchinetta self-service che rilascia un biglietto gratuito per utilizzare tutti i mezzi pubblici della durata di 30 minuti, il tempo necessario per arrivare all’hotel che ho prenotato: La Cour des Augustins di cui trovate maggiori informazioni qui Boutique Gallery Design Hotel Geneve. Siamo in una zona ben collegata nel cuore di Ginevra, capitale dell’omonimo cantone.

L’accoglienza è stata perfetta per quanto riguarda gentilezza e disponibilità, la camera proprio come in foto, un cioccolatino svizzero d’accoglienza e poi si esce subito per una cena veloce.

E finalmente inizia il mio weekend!!!

Vicino il mio hotel c’è una grande piazza dove fanno il mercatino vintage e dove c’è lo Skatepark de Plainpalais. Qui si riuniscono skater di ogni età e regalano spettacoli da lasciare senza parole. Sempre qui in zona c’è un bellissimo negozio di vinili per gli appassionati, dove è sempre piacevole trascorrere un pò di tempo. Se siete interessati state attenti agli orari di apertura, non andate la domenica, troverete chiuso.  Sempre nello stesso quartiere non lasciatevi scappare il MAMCO, museo d’arte moderna e contemporanea di Ginevra: l’ho amato tantissimo.

Ho visto tutti i siti di interesse: il lago di Ginevra, rilassante ed emozionante; le Jet d’Eau, 140 metri di getto d’acqua visibile da tutta la città; la Cattedrale di San Pietro, chiesa protestante; il Parc des Bastions, piccolo parco; il palazzo dell’ONU nella sua piazza antistante c’è un’opera davvero molto interessante Broken Chair Sculpture; Mont Blanc Bridge nel cui infinito si vede l’immensità del Monte Bianco; le Jardine Boutanique, elegante e maestoso; il CERN.

Broken Chair Sculpture: una sedia gigante, alta 12 metri, sulla piazza antistante il palazzo dell’ONU non può lasciare indifferenti. E’ una scultura realizzata nel 1997 dallo scultore Daniel Berset, una sedia che poggia su sole tre gambe. Il messaggio per ricordare le vittime delle mine antiuomo e incitare gli Stati  a impegnarsi a proibire le armi. Anche senza una gamba puoi restare in piedi: dignitosa.

Jardine Boutanique: uno dei giardini più interessanti che abbia visto negli ultimi anni. Curato nei minimi dettagli e pulitissimo ovviamente. Ci sono tanti animali e numerose serre con piante provenienti da tutto il mondo, consigliato soprattutto se si hanno bambini ma non solo. Da qui il panorama sul lago è mozzafiato.

Una nota a parte il CERN: organizzazione europea per la ricerca nucleare. Che dire, non trovo aggettivi adatti per definire la sua bellezza. Il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle che anche a me non amante della materia, ha fatto venire subito voglia di mettermi nuovamente sui libri e studiare fisica. Museo completamente interattivo che un’amante della tecnologia quale sono non può non consigliare di visitarlo. Date un’occhiata qui CERN.

E poi Carouge, città progettata da architetti italiani, che dire..un borgo tutto italiano, con case basse in stile neoclassico e tanti localini molto carini. Uno fra tutti dove ho mangiato benissimo Café du Marché.

Weekend consigliatissimo.

  • Guarda: la città vecchia, la via dello shopping e la bellezza del lago tra le montagne innevate.
  • Prova: le attrazioni del CERN e cioccolata svizzera.
  • Ama: la Svizzera.